L’evento è uno strumento o un valore?
C’è chi considera l’evento un puro e semplice strumento o veicolo per trasmettere informazioni, emozioni, comunicazioni e sono veramente tante.
Altri, invece, si esaltano come il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, gioioso e soddisfatto subito dopo aver assistito all’assegnazione di Milano e Cortina D’Ampezzo, i giochi delle Olimpiadi invernali 2026, facendone un motivo di orgoglio e di crescita. È stata, infatti, una candidatura italiana che ha sconfitto con 47 voti , i 34 di quella svedese di Stoccolma-Are. La soddisfazione è ovviamente dell’Italia tutta che per la terza volta, dopo vent’anni dalla Torino 2006 e 70 anni da Cortina 1956, si ritrova ad essere protagonista di uno degli eventi sportivi più importanti. L’auspicio è che non si ripetano gli “errori” di Expo 2015 partendo in ritardo ed evitando “sprechi”.
“La chance di sviluppo della nostra area è in questo caso eccezionale per la sua portata – dichiara Lorenzo Riva, presidente Confindustria Lecco e Sondrio – e gli imprenditori del territorio sono pronti a fare la loro parte per contribuire al successo dell’evento”. Altrettanto partecipe e onorato il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti che afferma “ L’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano – Cortina dimostra che quando l’Italia fa sistema è in grado di battere qualsiasi tipo di concorrenza”. Nel gruppo tecnico sportivo di Confindustria, fa parte una importante rappresentanza della neo Associazione Assoeventi, costituita il 21 maggio 2019, il cui presidente Michele Boccardi esprime la sua complicità in un tale progetto ambizioso e che rappresenta uno degli eventi alla base dell’esaltazione della territorialità, dell’imprenditorialità e di tutto il Made in Italy. “Assoeventi – prosegue il Presidente – interviene in maniera significativa nella pianificazione di un grande evento, quale quello delle Olimpiadi, grazie alla presenza del Dott. Gianluca Scavo, Vice Presidente GT Turismo e AD AIM Group S.p.A. e la Dott.ssa Criscuolo, Presidente Triumph Group International S.p.A., che sono rispettivamente Vice Presidente Assoeventi e Consigliere delegato dal Presidente al marketing associativo. La neonata Associazione è radicata in 10 regioni italiane, dal Piemonte alla Sicilia e in ben 12 territoriali confindustriali. La presenza di tre componenti di Assoeventi in tale tavolo tecnico operativo rafforza l’interesse da parte di tutte le territoriali coinvolte a proporsi con progettualità”. Boccardi richiama l’attenzione su uno degli obiettivi di Assoeventi, cioè quello di rendere quest’ultima un elemento che si propone in primis come cabina di regia di grandi aziende che realizzano eventi, tra cui quelli sportivi, con la mission di valorizzare il territorio nazionale. Il Grande evento Olimpiadi invernali 2026, per cui è coinvolta Assoeventi come parte integrante del progetto, ha tutti presupposti per diventare uno tra gli strumenti più importanti per alimentare lo sviluppo socio-economico-occupazionale del Paese Italia. In considerazione di ciò, l’evento ha subito una piacevole evoluzione col passare degli anni, assumendo un ruolo determinante per rendere “indimenticabili” le situazioni di incontro private e pubbliche. In molti, fanno riferimento alle grandi società organizzatrici di eventi su cui ha puntato Assoeventi, al fine di costituire una squadra forte e competitiva a livello internazionale. Fondamentale la figura del player che ha il compito di analizzare le caratteristiche del mercato in oggetto, la struttura e identificare il segmento o i segmenti da servire e i propri competitor. Assoeventi racconta il luxury, un segmento che da qualche anno ha cucito un proprio abito, distanziandosi dagli standard del segmento comprendente ambiti che spaziano dalla moda al design al gioiello. Luxury ha intrapreso un percorso tutto personale, sposando anche e soprattutto le normative che riguardano l’ecosostenibilità. Il salvaguardare l’ambiente diventa una necessità e per farlo diventare “estremo” e singolare sposa il lusso con la realizzazione di articoli che impreziosiscono le scelte di ogni singolo estimatore. Il lusso diventa un’opera d’arte che vive di luce propria e mira a tracciare un progetto grazie alla conoscenza di ogni singolo attore importante del mercato. Il compito del player è quello di rendere evidente e strumentale lo studio e l’analisi dei competitor diretti e indiretti. Il benchmarking permette di misurare, infatti, il gap esistente tra l’impresa e i propri competitor in termini di network.