Chi segue cosa?
Un Piano strategico con un focus sui segmenti di nicchia è la mission di Assoeventi.
Il valore aggiunto di chi fa parte di una rete industriale è essere non al passo, ma definire gli orientamenti relativi agli ambiti intrapresi. Industria 4.0 nasce per sviluppare una serie di progettualità che ambiscono a seguire percorsi verso una direzione: l’innovazione e lo sviluppo del Paese. Essenziale resta “fare sistema” tra le aziende con l’obiettivo di incrementare l’interesse sul Made In Italy dei turisti cinesi, coreani, giapponesi, indiani, russi, arabi, in modo che possano allungare la loro permanenza nelle città italiane per più giorni.
Nei molteplici dibattiti, durante i quali ci si confronta su quali prospettive puntare per sviluppare il settore che guida la promozione del Made in Italy, si assiste spesso alla tematica DESTAGIONALIZZARE, cioè rendere attrattivo un luogo a prescindere dal periodo. Si potrebbe aggiungere, rendere attrattivo un luogo mettendo a disposizione LA BELLEZZA e il fascino di ogni angolo di terra da visitare.
In che modo potrebbe essere possibile? Tante sono le soluzioni che si cerca di seguire per fare in modo che tutto questo sia tangibile e reale, oltre che teorico, ma ci troviamo davanti ancora cantieri di idee, dove, molto spesso, si resta per lungo tempo a leggere le “carte” prima di prendere una decisione. Ciò avviene per molteplici aspetti che riguardano anche logiche di altri comparti, quali, i servizi di trasporto, l’accessibilità, l’apertura dei musei e altro ancora. E quindi, cosa sarebbe necessario fare? Per stimolare la domanda, bisognerebbe puntare su buone motivazioni di un turista che si muove dalla propria terra per visitare un’altra.
Certo non dovrebbe mancare la creatività e puntare su “must” che possano essere terreno fertile per strategie di successo. Oltre alle condizioni di “costi” e le conseguenti convenienze fuori stagione, sta incalzando sempre più, l’organizzazione di grandi eventi programmati e divulgati e che assumono man mano un ruolo ben preciso e, soprattutto diretto a segmenti di target più di nicchia e non “di passaggio”.
Ecco che subentra l’esigenza di avere a disposizione uno strumento fondamentale che si sviluppa attraverso le associazioni che coinvolgono esperti del settore. Oggi, però, per fare in modo che ci si possa mettere in contatto con le realtà turistiche è cambiato il modo di proporsi ed è tutto orientato ormai al SOCIAL e quindi al WEB. E questo fenomeno si sta sviluppando anche nel segmento luxury e nelle sue espressioni, nel campo della moda, della ristorazione, degli eventi. Un dato importante potrebbe essere, la vendita degli smartphone venduti nel 2018 rispetto agli apparecchi televisivi: i primi, secondo i dati rilasciati da elaborazioni censisi su dati Auditel, sono il 4,1% in più rispetto all’anno precedente e i secondi scesi dell’1,1%.
È anche vero, che la forza del palinsesto di una tv sono le dirette dei grandi eventi che molto spesso vengono comunicate attraverso le APP che “genera il 30% dei volumi rispetto a quanto misurato su mobile e desktop browsing”. Insomma, ci sarebbe da chiedersi: “chi segue cosa.