"Date per le riaperture ma noi non ci siamo" L'accusa di Assoeventi
Visite: 440
ROMA. «Quando sono state annunciate le date per le riaperture delle varie attività produttive, centinaia di migliaia di imprese, professionisti e lavoratori del comparto del wedding e degli eventi privati, sono rimasti in religioso silenzio in attesa di conoscere la data che loro più interessa. Quell'attesa è rimasta delusa e ad oggi non sappiamo ancora nulla».
Lo afferma Michele Boccardi, presidente di Assoeventi (l'associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding).
«Ebbene continua Boccardi si è detto quando apriranno stadi, cinema, teatri, piscine, palestre, fiere, ristoranti, bar ecc. ma ancora nessuno sa quando e come potremo riaprire noi che sia mo praticamente chiusi dal primo dpcm del marzo 2020 e che abbiamo subito una perdita di ricavi nel 2020 pari al 90 per cento rispetto al 2019. Siamo certi che si sia trattata di una involontaria dimenticanza e che il Governo chiarirà ad horas quando potrà tornare operativo il comparto del wedding e degli eventi privati, che tra l'altro ha già predisposto un protocollo di prevenzione per le riaperture in sicurezza con la Regione Puglia, protocollo che può servire da modello a livello nazionale». Leggi l'articolo "La Gazzetta del Mezzogiorno"
Lo afferma Michele Boccardi, presidente di Assoeventi (l'associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding).
«Ebbene continua Boccardi si è detto quando apriranno stadi, cinema, teatri, piscine, palestre, fiere, ristoranti, bar ecc. ma ancora nessuno sa quando e come potremo riaprire noi che sia mo praticamente chiusi dal primo dpcm del marzo 2020 e che abbiamo subito una perdita di ricavi nel 2020 pari al 90 per cento rispetto al 2019. Siamo certi che si sia trattata di una involontaria dimenticanza e che il Governo chiarirà ad horas quando potrà tornare operativo il comparto del wedding e degli eventi privati, che tra l'altro ha già predisposto un protocollo di prevenzione per le riaperture in sicurezza con la Regione Puglia, protocollo che può servire da modello a livello nazionale». Leggi l'articolo "La Gazzetta del Mezzogiorno"