CORONAVIRUS: Boccardi (Assoeventi), 'in DPCM misura discriminatoria, così chiudiamo'
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ADN0747 7 ECO 0 ADN ECO NAZ CORONAVIRUS: BOCCARDI (ASSOEVENTI), 'IN DPCM MISURA DISCRIMINATORIA, COSI' CHIUDIAMO' = Roma, 13 ott. (Adnkronos) - "Il numero assoluto di 30 partecipanti, è un numero discriminatorio per tutte le strutture". A dichiararlo a Restart, in onda su Cusano Italia tv, è il presidente di Assoeventi Michele BOCCARDI, commentando con preoccupazione le misure anti-Covid contenute nel nuovo Dpcm. "Scrivere 30 coperti a un'azienda che fa matrimoni significa chiedere di chiudere - aggiunge BOCCARDI. Il criterio del distanziamento sociale è l'unico criterio che riteniamo oggettivo e omogeneo". "Avevamo proposto di raddoppiare le misure di distanziamento sociale e quindi metterci nella condizione di operare almeno fino alla fine del mese di ottobre e fare in modo che tutti gli eventi programmati fino al 31 di ottobre si potessero realizzare. Oggi ci sono almeno mille spose in Italia che sono già in chiesa, - continua l'esponente di Confindustria - come si dovrebbe comportare il gestore dell'azienda? Deve annullare il matrimonio? Un evento come un matrimonio non si organizza ad horas, ha bisogno dai sei mesi ad un anno di preparazione, l'invito arriva due mesi prima". "Il mondo dei matrimoni in Italia conta 46 mila aziende sul territorio per un fatturato nel 2020 di 10 miliardi di euro perché dovevano svolgersi 213mila matrimoni sul territorio italiano, di cui 7mila esteri. Voglio sottolineare questo dato - prosegue il presidente di Asseventi - perché soprattutto alcune regioni da circa 4 anni erano le destination weeding più scelte da tutto il mondo. Il matrimonio straniero ha un indotto pari a dieci volte quello italiano. Si calcola che rispetto al Pil del turismo che è circa il 13% del Pil italiano, di questa fetta il 4,5% lo gira solo l'industria del matrimonio. Dal dato ricevuto da Assoeventi la settimana scorsa, l'87% dei matrimoni erano stati annullati o ricollocati negli anni successivi, - conclude BOCCARDI -, del 13% rimasto ora ci sarà un'ulteriore decurtazione. Il Dpcm potrebbe aprire una serie di contenziosi, con l'annullamento dell'evento chi pagherà?" (stg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-OTT-20 13:09 NNNN